domenica 28 agosto 2011

Libri: il fascino del mondo antico.



Scriveva Prévost: l'incontro casuale d'un buon libro può cambiare il destino di un'anima.







Proviamo ad immaginare un negozietto stracolmo di vecchi libri usati. Un'anziana signora ci accoglie, ci offre un tè e ci presenta il suo mondo delle meraviglie. 














Il volumetto rilegato in pelle, “De ludo scachorum”, è stato ritrovato dal bibliologo Duilio Contin fra gli oltre 22.000 volumi della biblioteca Coronini Cronberg di Gorizia. Il trattato, scritto in volgare intorno al 1500, appartiene a fra’ Luca Pacioli da Borgo Sansepolcro, figura di spicco della storia della matematica e della geometria.






Il primo libro scritto da Edgar Allan Poe.




Si tratta di "Tamerlane and Other Poems", una piccola raccolta di poesie composta da appena quaranta pagine e scritta nel 1872, quando l'autore era ancora adolescente.






Il più antico dei testi è l'opera 'Summa Theologica' di San Tommaso d'Aquino edito nel 1698 dalla tipografia del seminario di Padova.






Il diario, che Mozart chiamò Verzeichnis aller meiner Werke (catalogo di tutte le mie opere), venne compilato durante il periodo che ando' dal Febbraio 1784 al Dicembre 1791.






E se i libri non si giudicano dalla copertina allora chiudete gli occhi, perchè sarebbe peccato non mostrare un'espressione di meraviglia guardando queste immagini...





























Questo libro è stato originariamente un libro di scuola vittoriana chiamata New Cassells Educatore Popolare.








L'epoca vittoriana, come affermato più volte, fu un periodo di cambiamento e trasformazione. Essa costituì un ponte tra la storia e l'era moderna. I libri scritti durante questo periodo raffigurano questi cambiamenti e anche gli aspetti della vita quotidiana in quei tempi. La letteratura dell'epoca vittoriana ha anche formato una catena tra gli autori del genere romantico e quelle degli autori moderni, cioè il Novecento.






Potrei continuare il mio post ma preferisco chiudere con una pillola di curiosità.

Nei casi di depressione leggera, alcuni psicologi propongono una terapia originale e meno costosa dell'assunzione di farmaci, che potremmo chiamare la biblioterapia. Si tratta di letture di qualità, come saggi interessanti e buoni romanzi. Più che andare in farmacia il paziente è dunque invitato ad andare in libreria....Allora Buona lettura!!!


La Duchessa

3 commenti:

Vele Ivy ha detto...

Che bello essere entrati nel tuo negozietto di libri usati!
Post delizioso, a partire dall'azzeccatissima citazione di Prévost (che condivido in pieno).
E poi sì, il libro è anche un oggetto fisico e quindi lo si apprezza anche per dettagli come la copertina, oppure le pagine consunte che ci rammentano quante volte l'abbiamo aperto e in quanti sogni ad occhi aperti ci ha accompagnati...

Pippicalzelunghe ha detto...

Brava Duchessa!!!Il tuo negozietto di libri usati è davvero bello!Complimenti il tuo blog è molto raffinato e grazie dei consigli!

incasadisilvia ha detto...

Ma come farebbe il mondo senza libri?
A presto...
Silvia