venerdì 30 settembre 2011

Rosa rosae

Adoro le rose!!



Si ritorna a queste rose vecchio stile, come alla poesia e alla musica di una volta. Un giardino richiede vecchie associazioni, antiche fragranze, come una casa, ha bisogno di cose antiche che hanno vissuto insieme con lei.




Ho come l'impressione che se le rose sparissero dal mondo, con loro sparirebbero anche le meravigliose e calde giornate estive.





Non esiste frescura salutare come quella dei petali di una rosa....







Chi vuole avere rose belle nel suo giardino, deve avere rose belle anche dentro alla sua anima.






Il primo che disse ad una donna: “Sei bella come una rosa”, fu un poeta.








Ah se fossi una rosa rossa!





Rose. Rose. Rose -
Inusitato stupore.
Corolle a fior di labbra.
Baci. Baci. Carezze.
Profluvio di fragranza.
Felice amore.
Ineffabile anagogia.
Forza misteriosa.
Pace. Lirica.
Afflato di vita.
Respiro di incanto.
Soave tenerezza.
Trasognante bellezza.
Musica idilliaca.
Tal inno alla vita
entra nell'anima.
Corrobora i sensi.
Come angeli creano
lusso avvenente.
Linguaggio di gloria.
Sul mio viso scorrono
perline di pianto
di felicità.
Carme di vita.
Tranquilla estasi.
Scorre fulgida
poesia delle rose.




La Duchessa


mercoledì 28 settembre 2011

Solo un assaggio di "passato".

Continua la visita virtuale alla Galleria fotografica di oggetti del passato.

Non sono tante le immagini, anche perchè la ricerca non è facile, ma sono certa che vi piaceranno.


Acquamarina inciso (Roma, 1 ° secolo dC) la cornice è d'oro con zaffiri e perle (Scuola del Palazzo di Carlo il Calvo, 9 ° secolo).
Nel centro della gemma, c'è il ritratto di Julie, figlia di Tito. L'intaglio è stato arricchito da una cornice e collocata nel tesoro di St. Denis.



La campana di San Patrizio Santuario, replica del 20 ° secolo del santuario originale, che è stato fatto in Irlanda nel 1091-1105.





I capelli di Maria Antonietta... Erano rossi.
Da non credere!! 


Tazza e teiera di Maria Antonietta.





Necessario da viaggio di Maria Antonietta in porcellana e argento.








La riconoscete vero? Greta Garbo, donna molto affascinante! Vi starete domandando sicuramente cosa centra lei nel mio mercatino virtuale, ebbene voglio mostrarvi un vestito di scena indossato in uno dei suoi film di maggiore successo: "Anna Karenina".


Questo meraviglioso vestito di velluto verde, con dettaglio in oro sul davanti, lo indossò Greta Garbo quando personificando Anna, arriva alla stazione ferroviaria per vedere il suo amore in partenza e finisce la sua vita sotto il treno.




Spilla d'oro del 1820, contenente un acquerello su avorio in miniatura di un occhio con iride marrone e un ricciolo. Il telaio è impostato con una doppia fila di perle. Una miniatura di occhio completamente originale, in perfette condizioni.






Piatto di porcellana. Sevres 'Madame Royale' 1890 circa.



A presto!


venerdì 23 settembre 2011

Bon Ton.

Le regole di comportamento purtroppo non sono un vezzo dei nostri giorni, infatti l'evoluzione comportamentale avvenne in Francia, quando ai cortigiani vennero imposte alcune regole "innovative" che oggi ci fanno sorridere o inorridire.





Nell'augurarvi un buon fine settimana voglio postare pochi semplici gesti che dimostrano attenzione e rispetto nei confronti del prossimo.



Il galateo non è un'arte riservata a nobili e dandy, bensì una raccolta di regole che tutti noi dovremmo conoscere.






Ecco alcuni piccoli consigli per un comportamento corretto dei padroni di casa e ospiti durante un invito, magari per questo fine settimana potrebbero tornarvi utili! 





Gli ospiti si presentano puntuali. 
Possono portare con sè "qualche cosa" come omaggio soprattutto alla padrona di casa oppure possono evitarlo e ringraziare il giorno successivo o al massimo dopo due giorni inviando un mazzo di fiori con i ringraziamenti alla padrona di casa.






L'abbigliamento dell'ospite sarà curato secondo il tono dell'invito, senza eccedere.





L'invitato non si rivolge mai direttamente al cameriere. Questo si fa solo al ristorante. Il cameriere è addestrato in modo da controllare che non manchi niente. 




Ogni invitato si rivolge a tutti i suoi vicini, senza urlare per attirare l'attenzione di qualcuno che è seduto lontano e senza manipolare l'attenzione di uno solo e senza parlare in tono sommesso, all'orecchio, del vicino (chi lo fa ha sempre l'aria di parlare male di qualcuno dei presenti).

I padroni di casa.



L'abbigliamento dei padroni di casa sarà curato (non ci si presenta con il grembiule) ma non si farà nemmeno ostentazione delle proprie possibilità. Non sfoggiamo l'anello più bello o i nostri ori di famiglia. I padroni di casa non devono creare disagio.



Ricevere bene gli ospiti e farli sentire a loro agio è fondamentale per la buona riuscita dell'invito.




Quando l'ospite si presenta con un pacchetto, non si può far finta di niente e mettere il pacchetto da parte pensando di scartarlo a festa finita...quindi ogni pacchetto va scartato!





Alcune regole permettono una migliore gestione dei rapporti ma il galateo non è il trionfo dell’apparenza.

Le buone maniere sono una questione di stile; sta ad ognuno scegliere il proprio.

La Duchessa

mercoledì 21 settembre 2011

Il fascino dell'antico.


Il mio mercatino virtuale prosegue la sua documentazione fotografica con il fascino degli oggetti antichi.




Fibbie scarpa 18 ° secolo nella loro scatola originale. Le fibbie erano considerati gioielli, così venivano conservati in contenitori di monili su misura per loro.


Lampada a petrolio di bronzo con inserti in argento e rame, fine 12 °-inizio 13 ° secolo.



Scarpe (pianelle) circa 1600 con pizzo oro.



Stivali teatrali, ca 1870.



Questi stivali sono stati parte di un costume in maschera. (circa 1880?)

Ciocca di capelli di George Washington, il pelo è stato preso da Martin Pierie, barbiere di Washington, nel 1781.




Reliquiario in cristallo, ca. 1200, (semplicemente meraviglioso!)


Questo botte reliquiario è costituito da un grande pezzo cilindrico di cristallo. Secondo lapidari medievali, il cristallo di rocca era un simbolo di purezza spirituale.







Lacrymosa.



In epoca vittoriana veniva chiamato, lachrymosa, o lacrimazione; veniva usato per raccogliere le lacrime di pianto ai funerali. Si raccontano però, anche storie di soldati che lasciavano alle loro mogli una bottiglia "lacrymosa" per raccogliere le lacrime nella giornata, sperando di trovarla piena al loro ritorno, come un'indicazione della loro devozione. Purtroppo, non molti di questi uomini hanno fatto ritorno a casa.





Corsetto del 1560...Che tortura ragazze!!!





Portamonete con due serpenti, (1901-1903). Oro, pelle scamosciata di antilope e filo d'argento.



Non comment!!




La Duchessa vi lascia e vi augura un buon proseguimento!!!


sabato 17 settembre 2011

Un salutino!

Posso entrare nel tuo mondo?
Vado in cerca di un sorriso.



Non vi ho dimenticate amiche carissime, gli impegni sono tanti ma alcuni minutini da dedicare al mio blog non mancheranno mai! 

Buon fine settimana a tutte...A presto!!!



martedì 13 settembre 2011

Mercatino virtuale.


Miei carissimi lettori, non c'è passato che sia lecito richiamare con nostalgia; ed è per questo che oggi voglio postare immagini di alcune cose esposte come ad un mercatino dell'antiquariato, dove voi come passanti,  potete solo ammirare.




Augurandomi di aver raccolto fatti e immagini a voi poco noti, inizio la mia esposizione.







Questa è una splendida doccia stile reggenza, dove il cameriere versa l'acqua riscaldata in una vasca con fori perforati. 

"Non c'era molta privacy quando facevano la doccia e poi con il valletto intorno, non potevano desiderare di stare soli."





Un esempio di biglietto da visita di una signora. Credo che ci sia scritto "Josie Stoddard".



Splendida lettera d'amore vittoriana.








Ricordate Capitan Uncino? 

Questo è uno splendido gancio- braccio vittoriano.







Tabacchiera  rococò.





Pettine francese stile impero.





Cammeo parure.








Lampada guscio del 1900.





.




Un pezzo dei tanti mobili degli appartamenti di Maria Antonietta, a Versailles.






Oggetto utilizzato per tenere le gonne lunghe lontano dallo sporco.




Borsa del 1690-1710.






Guanti da sera, 1930.




Bottiglia di profumo, creata dal profumiere Pierre Armigeant (1874-1955).






Ventagli di madre-perla, stile fine del 19esimo secolo .


Per ora il mercatino chiude, ma le "novità" per così dire, non mancheranno...  Lo prometto!!!

A presto!!!



"Non piangere se un amico ti ha lasciato: solo quando ti avrà dimenticato potrai dire di averlo perso per sempre."