martedì 30 agosto 2011

Frutta che passione!

Mie care amiche oggi voglio parlarvi di frutta esotica, ne scoprirete qualcuno nuovo e sono sicura che sarete curiosi di assaggiarli.


Inizio con il frutto della passione: un vero e proprio concentrato di energia ricco di zuccheri e vitamine ottimo per chi soffre di ritenzione idrica e di gastrite e colite, ed e' utile a prevenire le malattie cardiovascolari, l'esaurimento nervoso e alcuni tipi di tumori; possiede anche proprieta' antiossidanti.





Il frutto della passione, o maracuja, appartiene alla famiglia delle passifloracee. Cresce nelle zone tropicali. E proprio in Perù venne scoperto nel Cinquecento da un medico spagnolo che lo riportò in Europa. All’inizio veniva usato solo in farmacia, come facevano gli indigeni sudamericani. Gli venne dato questo nome perché i missionari spagnoli videro nel frutto i segni della passione di Cristo: la croce, i chiodi, la spugna. Ha forma ovale, colore viola o giallastro e tanti semi commestibili. Il sapore è dolce e acidulo al tempo stesso. I frutti migliori sono quelli con la pelle leggermente raggrinzita. Molto amato in cucina, e per questo consumato in molteplici varianti. Io ho scelto per voi questa ricettina molto semplice e fresca...Da provare!!!






Gli ingredienti da usare sono: 170 grammi di latte concentrato e zuccherato; 2 dl di succo di frutti della passione; 4 grammi di gelatina in fogli; 4 dl di panna fresca; 6 frutti della passione.Tagliate a metà 4 dei 6 frutti, prelevandone la polpa e tenendone da parte un cucchiaino coi semini. Passate il resto in un colino, schiacciando. Coprite con la pellicola e mettete in frigo. Poi ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Scaldate a fuoco dolce1/2 dl del succo dei frutti; unite la gelatina, sgocciolate e strizzate. Mescolate per far sciogliere e spegnete. Incorporate il succo rimasto, il latte e la polpa. Montate la panna ben fredda e incorporatela al composto, mescolando bene dall’alto verso il basso. Suddividete il composto in 4 coppette di vetro e, al momento di servire, decorate la superficie con la polpa e i semini tenuti da parte.




ll Kiwano si mangia come un kiwi… tagliandolo a metà e raccogliendo la sugosa polpa con un cucchiaino… oppure come suggeritomi lo si può centrifugare. Il gusto ricorda un cetriolo, ma vi assicuro che è delizioso!!




l kumquat, detto anche arancino cinese o mandarino del Giappone.In cucina il frutto viene mangiato al naturale, intero e con la buccia, cosi' che il sapore della polpa, piuttosto acidulo, si mescoli con quello della scorza, spessa e dal gusto dolce e molto aromatico; puo' essere consumato a fette nelle macedonie, oppure impiegato per la produzione di succhi, canditi e marmellate. Si abbina molto bene con la carne dell'anatra.






In cucina, la polpa del tamarindo viene usata come spezia e' un importante ingrediente della salsa "Worcestershire"; in India, quella dei frutti piu' acerbi, essendo piu' aspra, viene utilizzata come ingrediente acidificante per preparare il "Sambhar" (una zuppa di lenticchie speziata con molte verdure) ed il riso "Pulihora"; quella dei frutti piu' maturi (che invece e' piu' dolce) viene usata per preparare dessert (seccata e candita) e bevande (in Italia e' famoso lo sciroppo di Tamarindo).



IL SALAK Si consuma al naturale o aggiunto nelle macedonie, dopo averne tolto la buccia ed estratto la polpa liberandola dalle membrane trasparenti e dai semi. Il suo apporto calorico e' di 50 calorie per 100 g. di prodotto.





IL GUAVA fornisce una buona quantita' di potassio e fosforo ed e' un toccasana per i diabetici, visto che il suo succo pare abbia la capacita' di ridurre la glicemia anche del 20%; 100 g. di questo frutto forniscono soltanto 20 kcalorie. in cucina puo' essere consumato al naturale, tagliato come un melone (diviso quindi prima a meta', poi privato dei semi, quindi fatto a spicchi e privato della buccia) oppure trasformato in succhi e confetture.


SPERANDO CHE IL MIO POST VI SIA PIACIUTO OFFRO A TUTTE... UNA MELA.




9 commenti:

lory ha detto...

un post interessante....conoscevo solo il frutto della passione, e il tamarindo ...tutti gli altri li ho scoperti grazie a te....un abbraccio lory

Agnese Gi ha detto...

Non si finisce mai di imparare... Che buona la frutta!!! E pensare che quando ero piccola la odiavo...

Grazie della mela... ;);)

A presto..
Sesè

incasadisilvia ha detto...

Sono frutti che non ho mai mangiato, tranne la mela!
Silvia

theromanticrose ha detto...

Tutti questi frutti mettono allegria e poi presentati da te hanno qualcosa di fiabesco,di regale!Baci,Rosetta

Sabina Fragola ha detto...

Bellissimo post! Il frutto della passione a me piace tanto e anche il mandarino cinese...il tamarindo l'ho provato nella sala worcestershire..gli altri non li ho mai provati...ma ora voglio farlo assolutamente! :-)

Anonimo ha detto...

belíssimo blog..encantada!

Shalom

http://nairmorbeck.blogspot.com/

Pippicalzelunghe ha detto...

Ciao ha casa ho una siepe di passiflora è bellissima, nel periodo estivo fiorisce più di tre mesi,in autunno ci sono i frutti arancioni sapevo che si potevano mangiare ma non conoscevo come si preparavano.Grazie del consiglio,cari saluti

Pupottina ha detto...

sì, bel post!
mi piacerebbe assaggiare un po' di quei frutti strani... questo post me ne ha fatto venire il desiderio ;-)

Sar@ ha detto...

Un post interessante e un dessert molto invitante! Gazie per la ricetta!!! Ciao