domenica 10 luglio 2011

Quando non c'era il depilatore.

Quante donne sognano di avere una pelle liscia come la seta... 


Ricordate il film La donna scimmia  del 1964 diretto da Marco Ferreri, interpretato da Ugo Tognazzi e Annie Girardot? Decisamente uno dei film più tristi e cattivi che siano mai stati realizzati, dove il regno dell'apparenza conta più dell'essenza. La trama s'ispira alla storia vera di Julia Pastrana, donna ipertricotica realmente vissuta nell'Ottocento, nata in Messico e sfruttata come fenomeno da baraccone da Theodore Lent. Naturalmente il film è ben lontano dai problemi dei peli superflui, ma i peli sono l'incubo di ogni donna soprattutto con l'arrivo dell'estate.


Le geishe giapponesi usavano pelle di pescecane essiccata che, sfregata sulla pelle, sminuzzava i peli. Il caratteristico odore di pesce è stato con il tempo, ridotto con i profumi.






  Questa bellissima immagine del celebre fotografo Phillip Ritche, è la regina di Saba.

La regina di Saba si diceva avesse la pelle liscia come la seta; si depilava con un minerale. l'orpimento( solfuro di arsenico) al quale si aggiungeva  talvolta calce... risolutiva ma  provocava ustioni alla pelle.


Solo dopo il secondo dopoguerra, si diffusero rasoi e strisce depilatorie. In ogni caso, come sottolineava un manuale degli anni 50, la depilazione restò atroce....MA LE DONNE SOPPORTANO QUESTO E ALTRO!

2 commenti:

The Rustic Victorian ha detto...

My goodness, interesting post. Hair is a strange thing. I am so glad I'm in modern times.

Marcie

La Duchessa ha detto...

Hai ragione, che torture!! :)