mercoledì 31 agosto 2011

Parte del mio mondo.

Mi piacerebbe farvi entrare nel mio mondo fantastico, dove i sogni si confondono con i pensieri...



Accompagnato da semplici parole,voglio regalarvi un post che ha solo lo scopo di addolcire il vostro passaggio nel mio blog...Grazie di cuore a tutti i lettori.





In un sogno
l’estasi mi scopre un cuore
già vecchio di secoli...




Intraprendo il sentiero nel bosco che credevo fosse mio da una vita.







La porta è davanti a me; a cosa serve desiderare?




Come Alice passo oltre...





Tra grida e silenzi ora respiro il mio passato.





Visi ricamati
di attimi cuciti
su trame sempre nuove.




Il vento
ha preso quello che gli avevo detto...
una goccia della mia essenza
baci rubati sulla guancia.




Mi vestirò d'argento...





Raccoglierò a piene mani
i fiori della gioia
per il tempo a venire.




Oltre il cancello metterò fine al dolore....








Spariranno le tenebre...
ci sarà di nuovo luce nella mia anima.





Ora non mi resta che guardare
rincasare il giorno...





E sigillare per sempre i miei futili pensieri.

martedì 30 agosto 2011

Frutta che passione!

Mie care amiche oggi voglio parlarvi di frutta esotica, ne scoprirete qualcuno nuovo e sono sicura che sarete curiosi di assaggiarli.


Inizio con il frutto della passione: un vero e proprio concentrato di energia ricco di zuccheri e vitamine ottimo per chi soffre di ritenzione idrica e di gastrite e colite, ed e' utile a prevenire le malattie cardiovascolari, l'esaurimento nervoso e alcuni tipi di tumori; possiede anche proprieta' antiossidanti.





Il frutto della passione, o maracuja, appartiene alla famiglia delle passifloracee. Cresce nelle zone tropicali. E proprio in Perù venne scoperto nel Cinquecento da un medico spagnolo che lo riportò in Europa. All’inizio veniva usato solo in farmacia, come facevano gli indigeni sudamericani. Gli venne dato questo nome perché i missionari spagnoli videro nel frutto i segni della passione di Cristo: la croce, i chiodi, la spugna. Ha forma ovale, colore viola o giallastro e tanti semi commestibili. Il sapore è dolce e acidulo al tempo stesso. I frutti migliori sono quelli con la pelle leggermente raggrinzita. Molto amato in cucina, e per questo consumato in molteplici varianti. Io ho scelto per voi questa ricettina molto semplice e fresca...Da provare!!!






Gli ingredienti da usare sono: 170 grammi di latte concentrato e zuccherato; 2 dl di succo di frutti della passione; 4 grammi di gelatina in fogli; 4 dl di panna fresca; 6 frutti della passione.Tagliate a metà 4 dei 6 frutti, prelevandone la polpa e tenendone da parte un cucchiaino coi semini. Passate il resto in un colino, schiacciando. Coprite con la pellicola e mettete in frigo. Poi ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Scaldate a fuoco dolce1/2 dl del succo dei frutti; unite la gelatina, sgocciolate e strizzate. Mescolate per far sciogliere e spegnete. Incorporate il succo rimasto, il latte e la polpa. Montate la panna ben fredda e incorporatela al composto, mescolando bene dall’alto verso il basso. Suddividete il composto in 4 coppette di vetro e, al momento di servire, decorate la superficie con la polpa e i semini tenuti da parte.




ll Kiwano si mangia come un kiwi… tagliandolo a metà e raccogliendo la sugosa polpa con un cucchiaino… oppure come suggeritomi lo si può centrifugare. Il gusto ricorda un cetriolo, ma vi assicuro che è delizioso!!




l kumquat, detto anche arancino cinese o mandarino del Giappone.In cucina il frutto viene mangiato al naturale, intero e con la buccia, cosi' che il sapore della polpa, piuttosto acidulo, si mescoli con quello della scorza, spessa e dal gusto dolce e molto aromatico; puo' essere consumato a fette nelle macedonie, oppure impiegato per la produzione di succhi, canditi e marmellate. Si abbina molto bene con la carne dell'anatra.






In cucina, la polpa del tamarindo viene usata come spezia e' un importante ingrediente della salsa "Worcestershire"; in India, quella dei frutti piu' acerbi, essendo piu' aspra, viene utilizzata come ingrediente acidificante per preparare il "Sambhar" (una zuppa di lenticchie speziata con molte verdure) ed il riso "Pulihora"; quella dei frutti piu' maturi (che invece e' piu' dolce) viene usata per preparare dessert (seccata e candita) e bevande (in Italia e' famoso lo sciroppo di Tamarindo).



IL SALAK Si consuma al naturale o aggiunto nelle macedonie, dopo averne tolto la buccia ed estratto la polpa liberandola dalle membrane trasparenti e dai semi. Il suo apporto calorico e' di 50 calorie per 100 g. di prodotto.





IL GUAVA fornisce una buona quantita' di potassio e fosforo ed e' un toccasana per i diabetici, visto che il suo succo pare abbia la capacita' di ridurre la glicemia anche del 20%; 100 g. di questo frutto forniscono soltanto 20 kcalorie. in cucina puo' essere consumato al naturale, tagliato come un melone (diviso quindi prima a meta', poi privato dei semi, quindi fatto a spicchi e privato della buccia) oppure trasformato in succhi e confetture.


SPERANDO CHE IL MIO POST VI SIA PIACIUTO OFFRO A TUTTE... UNA MELA.




domenica 28 agosto 2011

Libri: il fascino del mondo antico.



Scriveva Prévost: l'incontro casuale d'un buon libro può cambiare il destino di un'anima.







Proviamo ad immaginare un negozietto stracolmo di vecchi libri usati. Un'anziana signora ci accoglie, ci offre un tè e ci presenta il suo mondo delle meraviglie. 














Il volumetto rilegato in pelle, “De ludo scachorum”, è stato ritrovato dal bibliologo Duilio Contin fra gli oltre 22.000 volumi della biblioteca Coronini Cronberg di Gorizia. Il trattato, scritto in volgare intorno al 1500, appartiene a fra’ Luca Pacioli da Borgo Sansepolcro, figura di spicco della storia della matematica e della geometria.






Il primo libro scritto da Edgar Allan Poe.




Si tratta di "Tamerlane and Other Poems", una piccola raccolta di poesie composta da appena quaranta pagine e scritta nel 1872, quando l'autore era ancora adolescente.






Il più antico dei testi è l'opera 'Summa Theologica' di San Tommaso d'Aquino edito nel 1698 dalla tipografia del seminario di Padova.






Il diario, che Mozart chiamò Verzeichnis aller meiner Werke (catalogo di tutte le mie opere), venne compilato durante il periodo che ando' dal Febbraio 1784 al Dicembre 1791.






E se i libri non si giudicano dalla copertina allora chiudete gli occhi, perchè sarebbe peccato non mostrare un'espressione di meraviglia guardando queste immagini...





























Questo libro è stato originariamente un libro di scuola vittoriana chiamata New Cassells Educatore Popolare.








L'epoca vittoriana, come affermato più volte, fu un periodo di cambiamento e trasformazione. Essa costituì un ponte tra la storia e l'era moderna. I libri scritti durante questo periodo raffigurano questi cambiamenti e anche gli aspetti della vita quotidiana in quei tempi. La letteratura dell'epoca vittoriana ha anche formato una catena tra gli autori del genere romantico e quelle degli autori moderni, cioè il Novecento.






Potrei continuare il mio post ma preferisco chiudere con una pillola di curiosità.

Nei casi di depressione leggera, alcuni psicologi propongono una terapia originale e meno costosa dell'assunzione di farmaci, che potremmo chiamare la biblioterapia. Si tratta di letture di qualità, come saggi interessanti e buoni romanzi. Più che andare in farmacia il paziente è dunque invitato ad andare in libreria....Allora Buona lettura!!!


La Duchessa

sabato 27 agosto 2011

Dolce rientro...


Caldo il sole

nel cielo cristallino,

afosa l'aria,

giorni si succedono

pien di luce e vita.


Eppur di sera,

quando in lesta ora

il sol tramonta,

s'avverte tutt'intorno

la fine dell'estate.

Eccomi qui!
Tornata dall'isola d'Elba dove ho trascorso delle giornate stupende!!! Ma ora è arrivato il momento di ricominciare...Un saluto affettuoso a tutte!!!

domenica 14 agosto 2011

Mare, mare...

Care amiche, lascio il mio blog per un pò di giorni, vado in vacanza. Spero di rientrare con tante cose da raccontare. Prima di partire però, voglio dedicarvi questo post. Se vi piace il mare amerete certo leggere quanto hanno scritto su questa affascinante infinità, i poeti ed i romanzieri più famosi. Ecco alcuni versi brevi di poeti e scrittori famosi.
Buona lettura e buon Ferragosto!





Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi.



“L’azzurra distesa del Mediterraneo, incantatore e ingannatore di uomini audaci, manteneva il segreto del suo fascino… sotto la meravigliosa purezza del cielo al tramonto”


Come un mare notturno è quest'ombra vaga
di ansie e brividi antichi, che il cielo sfiora
e ogni sera ritorna.Le voci morte assomigliano al frangersi di quel mare.




Già da più notti s'ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d'una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d'uccelli delle torri, che l'aprile
sospinge verso la pianura. Già
m'eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora di me un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.



Mare fanciullo insaziato di giuoco,
vecchio mare insaziato di pianto,
tu che sei lampo e fango
e cielo e sangue e fuoco,
oggi hai lasciato alle lente rive
orgoglio e forza, gaiezza e dolore:
oggi non sei che colore,
un bel colore che vive.




Assaporo i battiti dell'onda
d'un mare fluttuante in tempesta.
Odo l'infrangersi spumoso sulla sponda.
D'improvviso arcano cuor si ridesta!




Il mare,
voce d’una grandezza libera,
ma innocenza nemica nei ricordi,
rapido a cancellare le orme dolci
d’un pensiero fedele…





Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?



Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei d'essere uno scorfano, ch'è il pesce più brutto del mare, pur di trovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua.








Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice.






Mi fermo qui!!

La lingua non è sufficiente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare.